Finalità del progetto:
Durante lesecuzione di lavori di ripristino delle condizioni statiche
delle strutture dellimplacato del Viadotto "Bessolo" dellautostrada
A5 "Torino - Quincinetto - Aosta", si sono improvvisamente aggravate
le condizioni statiche di una campata. La relativa carreggiata autostradale
è stata immediatamente chiusa al traffico.
Considerate le condizioni di dissesto dellimpalcato, è parso
subito evidente che era necessario prevedere urgentemente la sua integrale
sostituzione con una nuova struttura: è stata incaricata del Progetto
Esecutivo la nostra Società.
Il progetto doveva consentire la "decostruzione" della campata
in condizioni controllate e la sua "ricostruzione"in tempi ridotti
al massimo per consentire nel più breve tempo possibile la riapertura
della carreggiata autostradale. Da evidenziare che lautostrada oggetto
dellintervento collega il Nord Italia con la Francia per mezzo uno
dei principali Trafori delle Alpi: il Traforo del Monte Bianco.
Descrizione del progetto:
Il Viadotto "Bessolo" ha una lunghezza di 213,00 m ed è
composto da 10 campate. La struttura dellimpalcato è costituita
da quattro travi collegate da "trasversi", a formare uno schema
statico a "graticcio"semplicemente appoggiato.
Il Viadotto risale al 1960: vista la vetustà dellopera darte
e lo stato di degrado della struttura, in passato era stato eseguito un
approfondito studio delle condizioni statiche. Lindagine aveva messo
in evidenza lo stato di degrado strutturale delle travi "di bordo",
in particolare della quarta campata.
Successivamente era stato redatto dalla Società Concessionaria,
ATIVA S.p.A, un "Progetto di ripristino statico delle strutture";
gli interventi erano mirati al ripristino delle condizioni di sicurezza
dellopera con interventi di consolidamento delle travi che si presentavano
maggiormente degradate.
Improvvisamente si sono aggravate le condizioni statiche della campata
n. 4, della carreggiata Sud, per cedimento di una trave di bordo dovuta
alla rottura di buona parte dei fili componenti i cavi di precompressione.
Piano di "decostruzione"
È stato sviluppato un dettagliato piano di decostruzione dellimpalcato
con necessario ricorso a tecniche di "sezionatura" e di "smontaggio"
degli elementi strutturali finalizzato allasportazione dellimpalcato
senza danneggiare le pile e le campate adiacenti.
Per la "sezionatura"delle varie parti costituenti limpalcato,
i vari elementi strutturali sono stati separati mediate attrezzature di
taglio a dischi e fili diamantati, con preventiva "carotatura"
del calcestruzzo per permettere limbragaggio dei vari elementi.
Sono state utilizzate, per la rimozione delle varie parti della struttura,
due autogru poste sulle campate adicenti.
Piano di "ricostruzione"
Successivamente alla decostruzione dellimpalcato è
stato previsto un intervento di ripristino strutturale dei pulvini in
corrispondenza degli appoggi delle travi.
Per la ricostruzione dellimpalcato si è prevista la posa
di quattro travi prefabbricate in calcestruzzo precompresso con posa successiva
di "predalles"per la realizzazione della soletta superiore.
Per il varo delle nuove travi, accertata limpossibilità di
accedere con idonee autogru sulle campate adiacenti, si è utilizzata
unautogru da 400 t posizionata nellarea sottostante.
Per la ricostruzione della struttura è stato accuratamente studiato
un complesso programma operativo che ha previsto lavorazioni 24 ore su
24 al fine di ridurre al massimo i tempi realizzativi.
È stata prevista una procedura di monitoraggio delle strutture
interessate dallintervento di ricostruzione nonché degli
impalcati adiacenti.
Il complesso dei lavori è stato effettuato nei tempi previsti e,
grazie alla grande professionalità delle Imprese e del personale
della Società Concessionaria Autostradale, la carreggiata autostradale
è stata riaperta in tempi ridottissimi.
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