Finalità del progetto:
L'ammasso roccioso oggetto delle coltivazione è caratterizzato
da uno spiccato comportamento di natura viscosa, che è causa di
un processo deformativo che evolve nel tempo in modo irreversibile con
conseguenti notevoli problematiche di stabilità delle gallerie.
L'estrazione del materiale avveniva esclusivamente tramite montacarichi
verticali: la realizzazione di una galleria (rampa) di ''discenderia''
pareva eccessivamente onerosa e si pensava potesse comportare eccessivi
rischi in particolare nel tratto nel quale avrebbe interessato lo strato
di Sal Joven.
Obiettivo dello studio geomeccanico, per il quale la nostra società
ha fornito consulenza specialistica, era quello di studiare approfonditamente
il comportamento delle rocce per valutare, successivamente, la possibilità
di realizzare una galleria di ''discenderia'' che avrebbe consentito di
estrarre il materiale per mezzo di nastri trasportatori con maggior rapidità
e costi inferiori.
Descrizione del progetto:
La nostra società ha fornito consulenza specialistica per il progetto
della rampa di accesso alla miniera in particolare nel tratto che ha interessato
la formazione del ''sal joven''.
È stato necessario prevedere particolari metodologie di sostegno
e di consolidamento. La sezione di intervento ha previsto l'utilizzo di
centine abbinate, in alcuni tratti, ad un sistema di bulloni radiali.
Le centine utilizzate sono del tipo ''TH'', essendo queste sufficientemente
deformabili e capaci di essere abbinate facilmente al noto sistema ''Bullflex''.
Le predette centine saranno assoggettate nel tempo ad un notevole carico
per effetto del fenomeno di ''creep''.
Per limitare i danni ai predetti elementi strutturali, la miscela di riempimento
del sistema ''Bullflex'' sarà di tipo plastico (es. cemento-sabbia-bentonite);
questo sistema sarà inoltre utile al fine di evitare il contatto
tra la roccia salina e l'acciaio, per i noti problemi di corrosione.
Vista l'entità delle sollecitazioni alle quali vengono nel tempo
assoggettate le centine, è stato inoltre previsto, in chiave, un
dispositivo di ''autoregolazione del carico''; si è disposto nel
tempo un costante controllo dello stato tensio-deformativo delle centine
ed operazioni di manutenzione basate essenzialmente sullo ''scarico tensionale''
effettuato mediante le apposite giunzioni.
Per il controllo nel tempo delle condizioni di stabilità della
galleria, ed in particolare dei livelli di sollecitazioni ai quali sarebbero
stati sottoposti i vari elementi strutturali, è stato previsto
un adeguato sistema di monitoraggio.
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