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TITOLO DEL PROGETTO

Nuovo casello e relativo svincolo nel comune di Vado Ligure da realizzarsi sulla Autostrada A10 "dei Fiori".


Dettagli del Progetto

Cliente:
Autorità Portuale di Savona (APS)
Luogo: Comune di Vado Ligure (SV) - Regione Liguria
Periodo: 2012
Importo: € 44.900.000
Attività svolta:
Progetto preliminare
Partners:
/
Subfornitori:
GEORILIEVI S.a.s. (topografia)
S.G.G. S.n.c. (geologia)

Finalità del progetto:

Il nuovo casello e relativo svincolo hanno come obiettivo prioritario il rendere possibile l’accesso al sistema Autostradale da parte del traffico pesante generato dai sistemi logistici del Bacino Portuale di Vado Ligure, riducendone la percorrenza attraverso la rete stradale urbana, riducendo altresì i flussi veicolari che utilizzano il casello di Savona che presenta significative criticità funzionali. Questo anche in previsione del volume di traffico aggiuntivo che verrà generato dalla realizzazione del potenziamento delle attività logistiche portuali: ci si riferisce in particolare alla realizzazione della nuova piattaforma multifunzionale di Vado Ligure della APM TERMINALS S.P.A..

Descrizione del progetto:

La progettazione riguarda tutte le opere necessarie per la realizzazione della suddetta infrastruttura.
Nella svolgimento del progetto della nuova infrastruttura stradale si è riposta particolare attenzione nel coniugare la necessità di ridurre al massimo gli impatti ambientali e di limitare comunque i costi realizzativi, al fine di rendere accettabile il risultato e pertanto la sostenibilità tecnico/economica dell’intervento.
Particolare attenzione è stata riposta nelle analisi trasportistiche che sono state necessarie alla definizione dei volumi di traffico che interesseranno il nuovo casello.
Per la realizzazione dello svincolo è stato studiato un completo sistema di rampe di accesso e di uscita all'infrastruttura autostradale. Nella scelta della geometria dello svincolo si è dovuto tenere conto di tutti i vincoli ambientali esistenti oltre che rispettare tutte le normative di riferimento.
L’unica via di accesso/uscita dallo svincolo risulta la rampa bidirezionale, che si innesta sulla “Aurelia bis”, per la realizzazione della quale è necessaria l’adozione di una soluzione interamente in viadotto.
Al fine di superare alcune locali incisioni vallive per la realizzazione delle rampe è previsto il ricorso a soluzioni parzialmente in viadotto. L’interferenza tra i rami, se non in viadotto, è stata risolta in sottopasso.
Sono stati infine definiti tutti gli impianti di esazione, illuminazione, etc. che rendono il casello ampiamente automatizzato ed efficiente.

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